La data ufficiale dell'invenzione del poliuretano è il 1935, per merito di O. Bayer: il suo successo è stato immediato, grazie alla grande versatilità d'impiego che ne ha permesso l'utilizzo per una gamma molto ampia di applicazioni.
In particolare il poliuretano espanso flessibile è stato ben presto impiegato con ottimi risultati nella produzione di imbottiti (come divani e poltrone) e di materassi.
L'evoluzione tecnologica ha portato a produrre poliuretani sempre più perfezionati: l'ultima generazione di poliuretani espansi flessibili è diventata ecocompatibile grazie all'utilizzo dell'acqua come agente espandente.
Oggi la totale assenza nella mescola di sostanze nocive per l'uomo e l'ambiente si abbina a maggiori doti di resistenza, ergonomicità e elasticità.
I poliuretani possono essere prodotti a cellula aperta o chiusa. Maggiore è l'apertura della cellula, più il materasso è elastico e più l'aria circola al suo interno: questo consente un minore accumulo di umidità e di calore sulla sua superficie e quindi a contatto del corpo. Il materasso di poliuretano si compone di tre strati:
1. il rivestimento esterno, realizzato con un tessuto idoneo per resistere all'usura e consentire la traspirazione;
2. lo strato di imbottitura, composto di ovatte prevalentemente di origine naturale (cotone, lana, lino, seta, pelo di cammello) o di materiali combinati (per esempio lana e seta). E' lo strato che svolge le funzioni di isolamento e assorbimento della sudorazione. Quando è previsto un lato estivo e uno invernale i materiali utilizzati sono differenti sui due lati. Per contrastare la colonizzazione di acari si possono utilizzare imbottiture sintetiche;
3. lo strato interno, e cioè l'anima del materasso, realizzato con una lastra di poliuretano, in monoblocco o in moduli combinati con portanze diversificate per sostenere le varie parti del corpo. Il grande vantaggio del materasso in poliuretano è la sua versatilità: può infatti essere lavorato con forme e sagome differenti, per ottenere soluzioni ergonomiche molto evolute; offre inoltre la possibilità di differenziare la rigidità, ottenendo portanze personalizzabili. Oggi un materasso in poliuretano può avere 3, 5 o anche 7 zone a portanza differenziata, con sostegni diversi per testa, spalle, zona lombare, bacino, cosce, polpacci e piedi.
Questi materiali hanno diverse densità, la densità e sinonimo di qualità, non è detto quindi che tutti questi prodotti siano di alta qualità, prestate sempre molta attenzione al tipo di prodotto che state acquistando cercando anche di affidarvi a venditori seri e professionali.
I prodotti di alta qualità sono indeformabili (sopporta cioè grandi deformazioni senza rompersi e recupera rapidamente la dimensione originaria), molto flessibili (si adatta al peso e alla corporatura), il prodotto è un buon isolante, quindi adatto ai climi freschi o freddi.
Può anche essere prodotto con uno speciale trattamento antibatterico e antistatico.
Poliuretano a base di acqua
La schiuma a poro aperto realizzata utilizzando solo acqua e materie prime che rispettano l'ambiente non contiene sostanze dannose per lo strato di ozono ed è facilmente riciclabile. Dotato di struttura a celle simile a quella della spugna naturale, è un materiale igienico, traspirante e disperde il calore e l'umidità mantenendo gradevole la temperatura del corpo. Abbinato a imbottiture sintetiche contrasta la colonizzazione degli acari della polvere.